martedì 15 gennaio 2013

c.v.d.

da fb stammattina:

"una bella giornata**, mi sembra...
tra un po' saran lavate le lenzuola da stendere, e le stenderò sui fili nel terrazzo in prestito (in prestito i fili e il terrazzo)
poi giri in centro...
(e magari mi metto in macchina le scarpe da ginnastica, non si sa mai...due passi al mare)
...
poi un appuntamento alle undici e mezza...
uno alle due..
poi al lavoro..."


L’appuntamento delle undici e trenta era per i miei capelli con le forbici (li ho tagliati lunghi).
L’appuntamento delle due era con la Happy al macro (per la mia disintossicazione, dice).
Invece la passeggiata in spiaggia (con le scarpe da ginnastica, non prese), l’ho sostituita con una passeggiata dal viale (nell’unico parcheggio bianco trovato) al centro (con le scarpe col tacco), dopo mezz’ora di ricerca disperata e inutile di parcheggio, anche lontanissimo da dove dovevo andare.
Per i giri (che avrei dovuto inserire tra la terza e la prima cosa, e la passeggiata, certo) per il Bastard, fortuna che c’era la Happy, che è andata mentre io dovevo andare al lavoro, accorgendomi però di non aver preso le chiavi dell’ufficio (annesse a quelle di casa), dovendo tornare a casa, suonare alla vicina per la chiave di scorta, prendere la chiave, aprire la porta, prendere le chiavi in bella vista sul tavolo (lasciando la luce accesa n.d.I.*!), tornare dalla vicina a ridarle la seconda chiave (memento: dopo il trasloco, a settembre, per prima cosa trovare una vicina a cui consegnare una chiave di scorta).
Ma comunque, facendo un po’ di avanti-indietro con la macchina, sono riuscita a stendere i panni, lavare i piatti, fare i letti, dare l’aspirapolvere, rassettare i cuscini del divano, asciugare e mettere a posto i piatti (tra i capelli e il macro) (tutte cose che avrei dovuto fare prima di uscire…alle nove…non alle dieci e un quarto, certo!)
...
__________________________
*nota dell'Inquilino, che l'ha trovata accesa al suo rientro a casa
**ma infatti ogni tanto pioveva

venerdì 11 gennaio 2013

il quarto d'ora accademico


arrivo con dieci minuti di ritardo, trovo un parcheggio e mi avvio nei seminterrati di via confa, dove, non sappiamo ancora quando, riprenderemo le prove col coro, ma dove per ora la Mami mi sta aspettando per poi andarci a fare insieme una cioccolata calda con panna
nei corridoi però non la vedo
allora mi avvio verso la sala (la stessa del coro) ed è lì, seduta con la chitarra sulle ginocchia e l’insegnante di fianco, sempre con la chitarra sulle ginocchia
mi dico che siccome non arrivavo si son messe a provare qualcos’altro
la Mami mi dice di aspettare, che han quasi fatto…"ti ho detto le cinque e tre quarti apposta" (ecco, come CollegaBulgara che mi dà appuntamento alle nove per la colazione ed ha imparato ad arrivare alle nove e cinque, e capita che arrivi prima di lei – cioè, è capitato una volta)
allora mi siedo, sulle sedie del coro, ammucchiate a due a due e in fila sotto la parete coll’orologio e con tutti i manifesti del coro
RodolfoValentino e sdraiato un po’ più in là, su quattro sedie
la Mami e l’insegnante di chitarra stanno arpeggiando

mi - / la / re 7
mi -  / la / re 7
mi - / la / re 7 / sol
mi -  / la
….
(la stai arpeggiando…? hai capito cos’è?)
...
aspetta ma la conosco…
"la conosci?" mi chiede l’insegnante di chitarra
"sì"
"allora vieni a cantare"
così mi metto in piedi dietro di loro e canto
(insomma ci provo, che le parole non le so a memoria, devo leggerle, sono in inglese, il foglio sul leggio è oltre un metro e mezzo da me….)
(la Mami tesse le mie lodi di cantante e chitarrista…che cantavo col CAR le cover di De Andrè e facevo i cori…e che suono la chitarra alla messa “sì, ma ad arpeggiare non sono capace…io faccio drum -  dru-drum”)
poi la cioccolata calda con panna
senza panna per RodolfoValentino
un the per la Mami
(eh, sì, la cioccolata con panna era mia)
un biscotto a cuore ricoperto di cioccolata e smarties per RodolfoValentino, attaccato su uno stecco di legno che sembra un lecca lecca
le torte nella vetrina
mezza bustina di zucchero alla fine della cioccolata (la mezza non messa nella cioccolata)
le chiacchiere
la nostalgie di cantare
gli sms
i conti del concerto del ventisette da mandare
...
"ti volevo far vedere la macchina tutta pulita" dico alla mami al ritorno alle macchine
"me la farai vedere lunedì" mi risponde lei
"sì, a lunedì"