sabato 20 aprile 2013

c'erano una torinese e una lumacalandese...

Mentre fanno la chiama per la quarta votazione del presidente della repubblica, mi rifiuto di stare di nuovo a vedere che perdono tempo e non votano nessuno (ma infatti, anche adesso alla quinta), così chiamo Manufatto:
- sono a casa oggi, volevo dirti se volevi fare due passi al mare
- sono già al mare, ho anche il costume, vedo se la bagnina ha già fuori due lettini
- mmm, allora fa' sapere, io intanto cucino e mangio e ci vediamo dopo
Manufatto mi richiama, i lettini ci sono.
Mangio, sistemo i letti e i piatti, mi cambio e metto il costume e vado (son già le cinque).
Difficile (ma non troppo) trovare il parcheggio al mare, nonostante non sia ancora aperta la stagione balneare.
Il costume era di sicuro azzardato: molto vento e kitesurfer al molo
- Manufatto, ma secondo te fa se chiedo a qualcuno come si fa a imparare a farlo...guarda che salti, volano!!
- Chiedi!
- noooo...(e infatti non chiedo niente)
...
stiam lì, e parliamo di sassi, di lavoro, di figli, di case, di scelte, di volere desiderare, potere....
della vita, insomma
e spostiamo i lettini via dall'ombra dell'hotel alle nostre spalle, fino all'ultimo spicchio di sole
- Andiamo al cinema stasera?
- Sì, volentieri, cosa c'è?
- Hitchcock
- che film di Hitchcock?
- No, il film su Hitchcock...
- Ah, sì, dai andiamo....allora direi di non fare troppo tardi...sono le sei e mezza
- Sì, però prima un aperitivo...
- Certo
...
e così due spritz (uno per uno), grissini, prosciutto e formaggio, olive noccioline e patatine, e ancora chiacchiere
stavolta si parla di figli e di desiderio di maternità, e del viaggio imminente a Parigi...
...
poi si và, un po' allegre, ognuna alla sua macchina
- Passi tu a prendermi?
- Sì, alle otto e mezza sono lì
...
telefonate agli uomini di casa, acquisto veloce della cena (piade, prosciutto e squacquerone), scarico della spesa, veloce preparazione e via di nuovo, mentre l'Inquilino mi racconta un po' la sua giornata lavorativa .
....
Arriviamo al cinema e troviamo subito parcheggio (un posto carico e scarico, ma che dopo le sette di sera è utilizzabile normalmente)
All'ingresso del cinema c'è una gran fila
C'è gente che ha prenotato i biglietti
- Ma com'è tutta 'sta gente che viene a vedere Hitchcock? Qui di solito il cinema è sempre mezzo vuoto...
- Mah!
Ci mettiamo in fila e compriamo i biglietti, addirittura posti numerati
- Avran cambiato gestione?!?!
...
entriamo e invece di Hitchcock, c'è questo

martedì 9 aprile 2013

dedicato

per quanto mi riguarda, non lo so
anche se mi piacerebbe
e molto...
ma intanto, 
questo lo dedico all'AltraScema
ché per quanto riguarda lei
lo sa
ed è felice
e anche tutte noi amiche della CompagniaDelloSfascio
.....
(Altrascema, cito una tua citazione "l'amore si moltiplica"..quant'è vero!)
madre e figlio (dettaglio da "Le tre età della donna") - Gustav Klimt

martedì 2 aprile 2013

doppi sogni mortali

nella notte, diciamo anzi quasi mattino, tra venerdì e sabato
faccio un sogno:
nella camera c'è un bambino piccolo (un neonato) che piange, allora il Bastard lo prende dalla culla e lo mette nel lettone, per farlo tranquillizzare, come io e l'Inquilino facevamo con lui quando era piccolo.
il piccolo però non si calma, così lo prendo in braccio e penso che si calmerà se guarda la sua mamma negli occhi, e infatti si calma e mi sorride mentre gli sorrido, e lo allatto a un seno poi all'altro, e mentre il piccolo succhia, si sbrodola un po' col latte.
allora lo cambio, e sempre guardandolo negli occhi, e sorridendoci a vicenda, gli metto un body che però è grande, allora gli risvolto le maniche, il pannolino pulito e via così...
poi mi sveglio, ma mi riaddormento
e sogno che racconto all'Inquilino il sogno del bambino e lui mi dice qualcosa del tipo "sarai matta!"
poi mi sveglio di nuovo, con una sensazione immensa di serenità
poi mi alzo e dico all'Inquilino "ti ho raccontato cosa ho sognato?" e lui: "no", così gli racconto il primo e il secondo sogno, e lui: "mi ricordavo il secondo"
...
poi racconto il sogno a tutte le mie amiche
...
racconto il sogno all'AltraScema e a OcchiBlu (sorella dell'AltraScema n.d.a.), una mi sorride e l'altra mi dice: "dev'essere un sogno premonitore"
...
il primo aprile, invece di "distruggere l'erba"* come ha scritto Grace (ormai la chiamo così, la suocera, dopo questa frase), tutti a pranzo dall'AltraScema, che inizia a fare un brindisi: "a quelli che non hanno ancora messo la testa a posto, e a quelli che la mettono a posto un po' alla volta (e mi guarda, e io penso: oddio, cosa ho fatto?)...", e viene interrotta da qualcun'altro della compagnia che dice "e a chi la perderà" indicando la ConsorteDellaClasse...ma con lei possiamo stare tranquilli...
...
L'AltraScema ricomincia, col suo bicchiere di moyto analcolico..."niente, così non capite...ve la dico meglio....sono incinta"
....
e dunque era premonitore, il sogno, non per me ma per l'AltraScema?
(o come dice lei: adesso mi ci vuole un compagno di giochi per il/la mio/mia...a Parigi, chissà...)
(io non dico niente....ma sabato mattina ero proprio contenta di quel sogno della notte)
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*la frase incriminata......
che in realtà era semplicemente il titolo di una pozione....del tipo: